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In scena "Nelly" per la Giornata della Memoria e del Ricordo

Venerdì scorso, 10 febbraio, giornata del Ricordo, l’istituto comprensivo di Sigillo, in collaborazione con l’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, ha voluto celebrare la giornata del Ricordo e, assieme ad essa, quella della Memoria, invitando un giovane autore ed attore teatrale a presentare la sua opera teatrale alle terze classi della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Scheggia, Sigillo e Fossato di Vico e a tutte e tre le classi della scuola di Costacciaro. Francesco Garuti, 28 anni, della Compagnia Teatrale Mamimò (Teatro del Piccolo Orologio, Reggio Emilia), ha presentato Nelly - Qualcuno d’Emilia, una storia vera, che ha avuto come protagonista sua nonna, Nelly Saccani, di Gavassa (RE) che, all'epoca dei fatti (settembre ed ottobre 1943) aveva appena tredici anni e si trovò coinvolta in una vicenda insieme alle sue giovani sorelle partigiane. Una pièce scritta personalmente dal giovane attore sulla base dei racconti della nonna e di un'accurata ricerca storica. Alla Sala San Marco di Costacciaro, Francesco Garuti ha tenuto magistralmente incollati a sé gli sguardi dei ragazzi fra i 12 e 14 anni presenti. Commovente, a tratti sottilmente umoristico, ma soprattutto coinvolgente proprio grazie alle grandi capacità interpretative del giovane autore-attore, il monologo, grazie anche ad una scrittura efficace. Tanti gli applausi, e meritatissimi, al termine.