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L' Istituto Comprensivo di Sigillo al concorso "Grande Guerra e documenti d'archivio"

Il nostro istituto ha preso parte con successo ad un’interessante iniziativa per ricordare la Grande guerra nel centenario del suo scoppio. Un modo per avvicinare i giovani alle ricerche storiche

Le classi III C della Scuola Secondaria di I grado “Bartoletti” di Costacciaro, con la docente di Lettere Patrizia Biscarini, e III D della scuola secondaria di I grado “Cenci” di Scheggia, con la prof.ssa Rosa Goracci, in questo anno scolastico 2014-2015, hanno partecipato al concorso: “Lo Stato siamo noi. La Grande guerra attraverso i documenti d’archivio”, bandito dall’Archivio di Stato e dalla Provincia di Perugia. 

Nello specifico, la classe III C, alla fine del percorso didattico, ha realizzato un prodotto multimediale dal titolo: Costacciaro e la Grande Guerra attraverso i documenti. La classe di Scheggia ha, invece, realizzato un interessante lavoro multimediale, molto apprezzato e segnalato in sede di presentazione dei prodotti partecipanti al concorso, in cui si immagina l’Archivio con sembianze di un vecchio saggio che racconta le vicende accadute nel territorio di Gubbio durante la prima guerra mondiale. 

Dal gennaio all’aprile 2014 gli alunni di Costacciaro sono stati impegnati nella ricerca e nellacostruzione del prodotto multimediale. Come esperti e collaboratori dell’iniziativa si sono avuti perl’Archivio di Stato di Perugia, la prof.ssa Patrizia Angelucci; per la Sezione di Archivio di Stato diGubbio, il sig. Raffaele Mastrini e il sig. Luciano Pascolini; per il Comune di Costacciaro, il sig.Graziano Gambucci. Va inoltre menzionato, per l’importante lavoro svolto con gli alunni, l’esperto di Storia locale, sig. Fabrizio Cece. Altri soggetti collaboratori con gli alunni della III C sono stati i seguenti docenti dell’ISC di Sigillo: Graziano Brufani, Caterina Moscetti, Euro Puletti.

Gli alunni della classe III C di Costacciaro (PG) durante questa attività hanno raggiunto differenti obiettivi e sono pervenuti alla seguente serie di conoscenze, abilità e competenze: 

- hanno compreso meglio in che consiste il lavoro difficile, ma appassionante dello storico;

- hanno compreso l’importanza delle fonti documentarie;

- hanno visitato e compreso l’importanza degli archivi, come luoghi di conservazione delle fonti documentarie, e di come sia complessa la ricerca della documentazione da utilizzare per una ricerca;

- hanno potuto consultare fonti originali e in riproduzione; 

- hanno potuto cimentarsi nella lettura, trascrizione e in brevi regesti della documentazione a disposizione;

- divisi in coppie, hanno provato a costruire delle linee di ricerca, a desumere informazioni dalla documentazione e ad interpretare le fonti; risultato che poi hanno illustrato e condiviso con i compagni;

- hanno preso coscienza di quale è stato l’impatto della guerra per la comunità di Costacciaro e ciò li ha indotti a chiedere informazioni ai parenti anziani, a ricercare i luoghi in cui erano vissuti alcuni soldati, a fare una visita al Cimitero di Costacciaro, per cercare, leggere e in alcuni casi anche fotografare le lapidi dei Caduti in guerra, da cui hanno ricavato ulteriori informazioni;

- hanno svolto un lavoro interdisciplinare con il docente di Musica, prof. Graziano Brufani, con cui hanno approfondito la conoscenza de “La Canzone del Piave” e poi eseguito e registrato il brano musicale (in allegato all'articolo);

- hanno avuto l’opportunità di conoscere e usare il software Prezi con l’aiuto e la guida della docente di Informatica e di Inglese (ins. Caterina Moscetti), dato che il software è interamente in lingua inglese. 

In generale si ritiene che questo concorso abbia dato la possibilità agli alunni di allargare le proprie conoscenze, mettersi alla prova rispetto alle proprie abilità e alla capacità di collaborazione con gli altri alunni (scambiandosi conoscenze e aiutandosi a vicenda su diversi aspetti e in diversi passaggi), ha fatto in modo che un evento storico venisse appreso non come lontano, non in modo libresco, ma calato nelle vicende della loro comunità di appartenenza e in alcuni casi delle loro famiglie. Ha fornito l’opportunità ai ragazzi stranieri (provenienti dal Marocco e dalla Tunisia) di avvicinarsi alla storia del nostro Paese in modo diverso, inducendoli tra l’altro a interrogarsi su come le loro famiglie abbiano vissuto nei loro luoghi di origine la vicenda del conflitto mondiale e se e dove possano consultare ed avere a disposizione la documentazione d’archivio sulle loro famiglie.

In particolare i risultati dei cinque gruppi di lavoro sono stati i seguenti:

1) La situazione generale a Costacciaro durante gli anni del conflitto e in quelli immediatamente seguenti. Gli alunni hanno cercato e letto con l’aiuto della docente di Lettere e di Fabrizio Cece i documenti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale più interessanti e ne hanno ricavato un breve regesto. Dal contenuto degli atti si deduce che poche sono le informazioni sull’impatto della guerra (ad es.: razionamento del grano; contributo per gli sfollati del Veneto; costruzione dei monumenti ai Caduti), ma interessante è lo spaccato della vita quotidiana: l’illuminazione pubblica estesa a tutto il Comune; l’abbattimento di una porta da cui si accedeva un tempo al paese; la costruzione al suo posto di una piazzetta per erigere il monumento ai Caduti di Costacciaro; la costruzione della strada che tuttora dalla via Flaminia conduce a questa piazzetta e da lì al paese; la richiesta di costruzione del monumento ai Caduto di Villa; la richiesta in epoca fascista di cambiare il nome di questa frazione in Littoria… 

2) I soldati di Costacciaro caduti nel conflitto. Gli alunni hanno messo a confronto gli elenchi dei Caduti forniti da F. Cece ed E. Puletti, hanno ricostituito una lista più lunga ed hanno messo accanto ad ogni soldato le date di nascita e di morte, sia quelle fornite da F. Cece, sia quelle ricavate dagli alunni da lapidi tombali, rinvenute nel Cimitero Civico, e da alcuni Fogli Matricolari Militari; i ragazzi hanno rintracciato, sempre dalle lapidi, altri due soldati e composto così una lista di 60 Caduti. Hanno poi analizzato il campione di Fogli Matricolari Militari, fotoriprodotti e provenienti dall’Archivio di Stato di Perugia, trascritto i dati principali e organizzato delle tabelle per saperne di più su questi soldati. I dati hanno riguardato: professione; grado di istruzione; partecipazione ad altre guerre; anni trascorsi nel primo conflitto mondiale; luogo di morte; causa della morte; menzioni di guerra. Sono poi state fotografate nel Cimitero Civico e quindi presentate alcune lapidi di Caduti.

3) Biografia di Ettore Vivani. Grazie alle informazioni fornite da Euro Puletti e dai documenti, provenienti soprattutto dall’Archivio della Famiglia Vivani, gli alunni hanno conosciuto e ricostruito la biografia del tenente, insignito da più medaglie per i valorosi atti da lui compiuti in guerra, ma segnato da un triste declino pochi anni dopo il conflitto. Essi hanno anche analizzato e trascritto l’atto di morte.

4) Biografia di don Settimio Pambianco. Gli alunni hanno ricevuto informazioni e documenti da Fabrizio Cece sul cappellano don Settimio Pambianco, insignito da una medaglia d’argento per l’eroica morte in combattimento e ne hanno ricostruito la biografia,trascrivendo alcuni documenti che lo riguardano (Foglio Matricolare, una lettera privata).

5) I Monumenti ai Caduti di Costacciaro e Villa Col de’ Canali. Con l’aiuto della docente di Lettere e di Fabrizio Cece, gli alunni hanno scelto e trascritto i documenti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale relativi alle diverse fasi (1920-1927) della costruzione non solo dei monumenti dei due luoghi, ma anche della sistemazione della piazzetta con una cancellata intorno al monumento, oggi non più esistente, e della via di collegamento tra esso e la via Flaminia. Fabrizio Cece, infine, ha messo a disposizione degli alunni una serie di fotografie del monumento, tra cui un paio di cartoline viaggiate nel 1927 e nel 1940.

Il 26 Maggio 2014 si è tenuta la premiazione del concorso a livello provinciale, la classe III C della Secondaria di Costacciaro si è classificata 3^ ex aequo con una scuola di Spoleto e le sono stati assegnati una menzione e un premio in libri, che sono stati assegnati alla Biblioteca del plesso. Ai propri alunni la docente di Lettere per ricordare l’evento ha consegnato una pergamena e il libro di Giuseppe Ungaretti, Vita d’un uomo.

Il link del prodotto multimediale costruito dai ragazzi della III C è il seguente:

http://prezi.com/oolml-5q2sgx/costacciaro-e-la-grande-guerra-attraverso-i-documenti/ 

vincitoriconcorsolostatosiamonoi.pdf